Opere scelte di Ugo Foscolo...Baudry, 1837 - 450 Seiten |
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... uomini serii non possono in nessun conto approvare . L'autore non dissimulava a sè stesso i pericoli morali del suo libro , e parve se ne pentisse . Chi volesse leggere alcuni degli scritti critici intorno a quest ' opera li troverà in ...
... uomini serii non possono in nessun conto approvare . L'autore non dissimulava a sè stesso i pericoli morali del suo libro , e parve se ne pentisse . Chi volesse leggere alcuni degli scritti critici intorno a quest ' opera li troverà in ...
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... uomini da fidarmene cosi alle prime : ma quel menare la vita del tiranno che freme e trema d'essere scannato a ogni minuto , mi pare un agonizzare in una morte lenta , obbro- briosa . Io seggo con essi a mezzodi sotto il platano della ...
... uomini da fidarmene cosi alle prime : ma quel menare la vita del tiranno che freme e trema d'essere scannato a ogni minuto , mi pare un agonizzare in una morte lenta , obbro- briosa . Io seggo con essi a mezzodi sotto il platano della ...
Seite 8
... uomini ch ' io ho bisogno di vedere soltanto da lontano . — Suo suocero me n ' andava tessendo jer sera un lungo elogio in forma di commendatizia : buono - esatto - paziente ! E niente altro ? Possedesse queste doti con angelica ...
... uomini ch ' io ho bisogno di vedere soltanto da lontano . — Suo suocero me n ' andava tessendo jer sera un lungo elogio in forma di commendatizia : buono - esatto - paziente ! E niente altro ? Possedesse queste doti con angelica ...
Seite 18
... uomini appassionati somigliano quel medico che chiamava pazzo un malato non per altro , se non perch ' era vinto dalla febbre . Cosi odo i ricchi tacciare di colpa la povertà , per la sola ragione che non è ricca . A me però sembra ...
... uomini appassionati somigliano quel medico che chiamava pazzo un malato non per altro , se non perch ' era vinto dalla febbre . Cosi odo i ricchi tacciare di colpa la povertà , per la sola ragione che non è ricca . A me però sembra ...
Seite 26
... uomini , nè il cielo , nè i nostri medesimi interessi possono cangiar mai . Nella Italia più culta , e in alcune città della Francia ho cercato ansiosamente il bel mondo ch'io sentiva magnificare con tanta enfasi , ma dappertutto ho ...
... uomini , nè il cielo , nè i nostri medesimi interessi possono cangiar mai . Nella Italia più culta , e in alcune città della Francia ho cercato ansiosamente il bel mondo ch'io sentiva magnificare con tanta enfasi , ma dappertutto ho ...
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Opere Scelte di Ugo Foscolo: Ultime Lettere di Jacopo Ortis; Orazione a ... Ugo Foscolo Keine Leseprobe verfügbar - 2017 |
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Seite 312 - Sole; e tutti l'ultimo sospiro mandano i petti alla fuggente luce. Le fontane versando acque lustrali amaranti educavano e viole su la funebre zolla; e chi sedea a libar latte ea raccontar sue pene ai cari estinti, una fragranza intorno sentia qual d'aura de' beati Elisi. Pietosa insania che fa cari gli orti de...
Seite 95 - ... la libertà e la gloria degli avi, le quali quanto più splendono tanto più scoprono la nostra abbietta schiavitù. Mentre invochiamo quelle ombre magnanime, i nostri nemici calpestano i loro sepolcri. E verrà forse giorno che noi perdendo e le sostanze e l'intelletto e la voce, sarem fatti simili agli schiavi domestici degli antichi, o trafficati come i miseri negri, e vedremo i nostri padroni schiudere le tombe e disseppellire e disperdere al vento le ceneri di que...
Seite 310 - ... e l'estinto con noi, se pia la terra che lo raccolse infante e lo nutriva, nel suo grembo materno ultimo asilo porgendo, sacre le reliquie renda dall'insultar de...
Seite 203 - L'uomo non sa di vivere, non pensa, non ragiona, non calcola se non perché sente; non sente continuamente se non perché immagina; e non può né sentire, né immaginare senza passioni, illusioni ed errori. La filosofia non cambia che l'oggetto delle passioni; e il piacere e il dolore sono i minimi termini d'ogni ragionamento.
Seite 111 - ... stessa, non può conoscersi mai. Invano io tento di misurare con la mente questi immensi spazi dell'universo che mi circondano. Mi trovo come attaccato a un piccolo angolo di uno spazio incomprensibile...
Seite 311 - Forse tu fra' plebei tumuli guardi, vagolando, ove dorma il sacro capo del tuo Parini ? A lui non ombre pose tra le sue mura la città, lasciva d'evirati cantori allettatrice, non pietra, non parola; e forse l'ossa col mozzo capo gl'insanguina il ladro che lasciò sul patibolo i delitti.
Seite 79 - Ma poniamo che tu, superando e la prepotenza degli stranieri e la malignità de' tuoi concittadini e la corruzione de' tempi, potessi aspirare al tuo intento, di' ? spargerai tutto il sangue col quale conviene nutrire una nascente repubblica? arderai le tue case con le faci della guerra civile ? unirai col terrore i partiti? spegnerai con la morte le opinioni? adeguerai con le stragi le fortune? Ma se tu cadi tra via, vediti esecrato dagli uni come demagogo, dagli altri come tiranno. Gli amori della...
Seite 311 - L'upupa, e svolazzar su per le croci Sparse per la funerea campagna, E l'immonda accusar col luttuoso Singulto i rai di che son pie le stelle Alle obliate sepolture.
Seite 193 - ... crea le deità del bello, del vero, del giusto, e le adora; crea le grazie, e le accarezza; elude le leggi della morte, e la interroga e interpreta il suo freddo silenzio...
Seite 40 - ... loro cumuli coperti di erba dormono gli antichi padri della villa : — Abbiate pace, o nude reliquie: la materia è tornata alla materia; nulla scema, nulla cresce, nulla si perde quaggiù; tutto si trasforma e si riproduce — umana sorte!