Orlando furioso, con argomenti, dichiarazioni ad ogni canto, ed indice. Nuova ed, Band 4

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Seite 93 - Aveasi Astolfo apparecchiato il vaso in che il senno d'Orlando era rinchiuso; e quello in modo appropinquògli al naso, che nel tirar che fece il fiato in suso, tutto il votò: maraviglioso caso! che ritornò la mente al primier uso; e ne' suoi bei discorsi l'intelletto rivenne, più che mai lucido e netto.
Seite 100 - QUANTO più su l' instabil ruota vedi Di Fortuna ire in alto il miser uomo, Tanto più tosto hai da vedergli i piedi Ove ora ha il capo, e far cadendo il tomo. Di questo, esempio...
Seite 64 - ... insidie e di sospetti corti regali e splendidi palagi, ove la caritade è in tutto estinta, né si vede amicizia, se non finta. Quindi avvien che tra principi e signori patti e convenzion sono si frali.
Seite 49 - La notte che precesse a questo giorno, Fiordiligi sognò che quella vesta Che, per mandarne Brandimarte adorno, Avea trapunta e di sua man contesta, Vedea per mezzo sparsa e d...
Seite 81 - ... scettro, mitra né corona; ma la prudenzia, ma il giudizio buono, grazie che dal ciel date a pochi sono); 51 questo volgo (per dir quel ch' io vo' dire) ch'altro non riverisce che ricchezza, né vede cosa al mondo, che più ammire, e senza, nulla cura e nulla apprezza, sia quanto voglia la beltà, l'ardire, la possanza del corpo, la destrezza, la virtù, il senno, la bontà; e più in questo di ch'ora vi ragiono, che nel resto.
Seite 140 - A chi nel mar per tanta via m' ha scorto ; Ove, o di non tornar col legno intero, O d' errar sempre, ebbi già il viso smorto. Ma mi par di veder, ma veggo certo, Veggo la terra, e veggo il lito aperto. Sento venir per allegrezza un tuono Che fremer l...
Seite 143 - Gonzaga, che dovunque il piede volge, e dovunque i sereni occhi gira, non pur ogn'altra di beltà le cede, ma, come scesa dal ciel dea, l'ammira. La cognata è con lei, che di sua fede non mosse mai, perché l'avesse in ira Fortuna che le fe
Seite 172 - ... suoi falli al Re del paradiso può domandar perdono anzi l'occaso; e confortare il conte, che le gote sparge di pianto, a pazìenzia puote; 14 e dirgli: - Orlando, fa' che ti raccordi di me ne l'orazion tue grate a Dio; né men ti raccomando la mia Fiordi . . . — ma dir non potè ligi, e qui finio.
Seite 198 - Non si potea, ben contemplando fiso, conoscer se più grazia o più beltade, o maggior maestà fosse nel viso, o più indizio d'ingegno o d'onestade.
Seite 49 - Brandimarte suo non é più vivo. Di ciò le resta il cor così conquiso, e così gli occhi hanno la luce a schivo, e così ogni altro senso se le serra, che come morta andar si lascia in terra.

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