Orlando Innamorato Di Bojardo: Orlando Furioso Di Ariosto, Band 6

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W. Pickering, 1834
 

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Seite 126 - La bocca sparsa di natio cinabro; Quivi due filze son di perle elette, Che chiude ed apre un bello, e dolce labro: Quindi escon le cortesi parolette Da render molle ogni cor rozzo e scabro: Quivi si forma quel soave riso, Ch'apre a sua posta in terra il paradiso. Bianca neve è il bel collo, e...
Seite 143 - Oh quante sono incantatrici, oh quanti Incantator tra noi, che non si sanno ! Che con lor arti uomini e donne amanti Di sé, cangiando i visi lor, fatto hanno. Non con spirti constretti tali incanti, Né con osservazion di stelle fanno; Ma con simulazion, menzogne e frodi Legano i cor .d
Seite 187 - Uomini fummo, ed or sem fatti sterpi : Ben dovrebb' esser la tua man più pia, Se state fossim' anime di serpi. Come d' un stizzo verde, che arso sia Dall' un dei capi, che dall' altro geme, E cigola per vento che va via ; Sì della scheggia rotta usciva insieme Parole e sangue : ond' io lasciai la cima Cadere, e stetti come l
Seite 19 - THE Worthy tract of Paulus louius, contayning a Discourse of rare inventions, both Militarie and Amorous called Imprese. Whereunto is added a Preface contayning the Arte of composing them with many other Notable devises. By Samuel Daniell, late Student in Oxenforde AT LONDON Printed for Simon Waterson.
Seite cxxx - Inpositus fronti langueat ante meae. At mihi, quod formas unus vertebar in omnes, Nomen ab eventu patria lingua dedit. Et tu, Roma, meis tribuisti praemia Tuscis, Unde hodie vicus nomina Tuscus habet, 50 Tempore quo sociis venit Lycomedius armis Atque Sabina feri contudit arma Tati. Vidi ego labentes acies et tela caduca, Atque hostes turpi terga dedisse fugae.
Seite 10 - ... l'acqua, la terra al suo favor s'inchina: gioveni vaghi e donne innamorate amano averne e seni e tempie ornate. Ma non si tosto dal materno stelo rimossa viene, e dal suo ceppo verde, che quanto avea dagli uomini e dal cielo favor, grazia e bellezza, tutto perde. La vergine che '1 fior, di che più zelo che de...
Seite 8 - Tra fiori smonta, e lascia alla pastura Andare il palafren senza la briglia; E quel va errando intorno alle chiare onde. Che di fresca erba avean piene le sponde.
Seite clxxvi - Ricordar quel Ruggier, che fu di voi E de' vostri avi illustri il ceppo vecchio. L'alto valore e chiari gesti suoi Vi farò udir, se voi mi date orecchio, E vostri alti pensier cedino un poco, Si che tra lor miei versi abbiano loco.
Seite clxxvi - Né che poco io vi dia da imputar sono; Che quanto io posso dar, tutto vi dono. Voi sentirete fra i più degni Eroi, Che nominar con laude m'apparecchio, Ricordar quel Ruggier, che fu di voi E de' vostri avi illustri il ceppo vecchio.
Seite 7 - Fugge tra selve spaventose e scure, Per lochi inabitati, ermi e selvaggi. II mover de le frondi e di verzure, Che di cerri sentia, d'olmi e di faggi, Fatto le avea con subite paure Trovar di qua e di là strani viaggi; Ch'ad ogni ombra veduta o in monte o in valle, Temea Rinaldo aver sempre alle spalle.

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