di UGO FOSCOLO Nell'isola jonica di Zante trasse Ugo Foscolo i suoi natali correndo il 1775, 0 come altri scrive il 1778 da onesti genitori, de' quali sono ignoti i nomi e i parti colari, e solo si crede che il padre fosse chirurgo di vascello al servizio della estinta Repubblica veneta, che forse perdè da fanciullo, non mai nominundolo nelle sue opere. Ebbe due fratelli, di cui l'uno pose fi ne sventuratamente da se stesso a' suoi giorni, e l'ultro, di nome Giulio, di sempli ce soldato divenne capitano de' dragoni, ed ora è forse fra i militari austriaci. Passò i primi anni della infanzia neliisola na tìa, si trasferì poscia a Venezia, e fulto adulto ebbe a precettore di belle lettere il celebre Melchiorre Cesarotti, che nell'istituto di Padova reggeva la cattedra di lingua greca ed ebraica. I nobili insegnamenti ed esempi di Cesarotti elevarono ben presto la mente di Foscolo a pensieri sublimi, ed il suo ingegno per natura fervido e svegliato ne ritrasse il maggior profitto. Occupandosi con molto ardore, e con incessante. costanza intorno alle classiche letter ature antiche e moderne, appena toccava il quarto lustro quando scrisse la tragedia il Tieste. Indispettito del cattivo gusto, che allora faceva anteporre alle austere tragiche forme del grande Astigiano i numerosi drammi di Pepoli, e di Giovanni Pindemonti, tentò di ricondurre sul buon sentiere le affascinate menti degli Italiani, facendo rappresentare il suo Tieste, modellato sulle tracce di Alfieri. La recita si eseguì nel teatro sant' Angelo di Venezia la sera dei 4 di gennaio 1797 avanti |