Orlando furioso di Lodovico Ariosto: ed. ad uso della gioventù

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G. Barbèra, 1888 - 365 Seiten
 

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Seite 270 - Vide gran copia di panie con visco, ch'erano, o donne, le bellezze vostre. Lungo sarà, se tutte in verso ordisco le cose che gli fur...
Seite 8 - La donna il palafreno a dietro volta, e per la selva a tutta briglia il caccia; né per la rara più che per la folta, la più sicura e miglior via procaccia: ma pallida, tremando, e di sé tolta, lascia cura al destrier che la via faccia. Di su di giù, ne l'alta selva fiera tanto girò, che venne a una riviera.
Seite 7 - Voi sentirete fra i più degni eroi, che nominar con laude m'apparecchio, ricordar quel Ruggier, che fu di voi e de' vostri avi illustri il ceppo vecchio.
Seite 103 - Lo smemorato Oblio sta su la porta: non lascia entrar, né riconosce alcuno; non ascolta imbasciata, né riporta; e parimente tien cacciato ognuno. Il Silenzio va intorno, e fa la scorta: ha le scarpe di feltro, e '1 mantel bruno; et a quanti n'incontra, di lontano, che non debban venir, cenna con mano.
Seite 102 - Dovunque drizza Michel Angel l'ale, Fuggon le nubi, e torna il ciel sereno. Gli gira intorno un aureo cerchio, quale Veggiàn di notte lampeggiar baleno.
Seite 11 - La verginella è simile alla rosa, ch'in bel giardin su la nativa spina mentre sola e sicura si riposa, né gregge né pastor se le avicina; l'aura soave e l'alba rugiadosa, l'acqua, la terra al suo favor s'inchina: gioveni vaghi e donne inamorate amano averne e seni e tempie ornate.
Seite 47 - Chi va lontan da la sua patria, vede cose da quel che già credea lontane; che narrandole poi, non se gli crede, e stimato bugiardo ne rimane: che '1 sciocco vulgo non gli vuoi dar fede, se non le vede e tocca chiare e piane.
Seite 150 - Quando Angelica vide il giovinetto Languir ferito, assai vicino a morte, Che del suo re che giacea senza tetto, Più che del proprio mal, si dolea forte; Insolita pietade in mezzo al petto Si senti entrar per disusate porte, Che le fe il duro cor tenero e molle, E più quando il suo caso egli narrolle.
Seite 334 - La notte che precesse a questo giorno, Fiordiligi sognò che quella vesta Che, per mandarne Brandimarte adorno, Avea trapunta e di sua man contesta, Vedea per mezzo sparsa e d...
Seite 271 - ... signori, altri dietro alle magiche sciocchezze; altri in gemme, altri in opre di pittori, et altri in altro che più d'altro apprezze.

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